1. L’esame di persona
  2. Il giorno dell’intervento
  3. La convalescenza e il periodo post-operatorio
  4. Il risultato finale di Fabrizio

Spesso fare il primo passo è la cosa più importante. E allora, come è meglio cominciare a pianificare il trapianto dei capelli?

Bene, consigliamo di fare prima una valutazione. Che si tratti di una consulenza via web o di persona, puoi scoprire i dettagli precisi e ricevere un’offerta da valutare.

Fabrizio ci ha contattato mentre svolgeva l’attenta ricerca di una clinica per il trapianto dei capelli e un metodo di trapianto adatto.

In questo caso di studio, daremo uno sguardo al trapianto di capelli FUE2 di Fabrizio: dall’esame fino al risultato!

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L’esame di persona

Fabrizio ci ha incontrato a Lione per un esame di persona il 22 agosto 2018.

Iniziamo sempre la consulenza con una chiacchierata sulla caduta dei capelli del paziente e sulla sua anamnesi generale.

Ogni problema di salute e qualsiasi farmaco che il paziente assume devono essere presi in considerazione, per esser certi di poter eseguire il trapianto dei capelli in sicurezza.

Poi, possiamo passare all’esame dei capelli e del cuoio capelluto e discutere il risultato che il paziente si aspetta.

L’obiettivo di Fabrizio era quello di riempire i triangoli nella parte anteriore della testa e di ripristinare l’attaccatura dei capelli che, nel corso degli anni, era arretrata.

Abbiamo abbozzato la forma e la posizione dell’attaccatura dei capelli che aveva in mente:

jerome ha disegnato l'attaccatura dei capelli

A questo punto del processo, è sufficiente un’attaccatura approssimativa per determinare il numero di capelli da utilizzare e per creare un piano di trattamento.

Ciononostante, il giorno dell’intervento dedichiamo tutto il tempo necessario a modellare l’attaccatura dei capelli.

Non iniziamo l’impianto finché il paziente non è completamente soddisfatto.

Abbiamo anche esaminato la parte posteriore e i lati della testa ed abbiamo scoperto che Fabrizio è un ottimo candidato per il trapianto dei capelli.

La sua area donatrice era di dimensioni e di densità sufficienti, cosa che ci ha permesso di estrarre i capelli necessari per ottenere un buon risultato nella parte anteriore.

Il giorno dell’intervento

Abbiamo effettuato il trapianto di capelli di Fabrizio il 23 ed il 24 ottobre 2018.

Nel corso della procedura di 2 giorni abbiamo trapiantato 6342 capelli in totale.

I triangoli precedentemente vuoti nella zona delle tempie hanno richiesto la maggior parte dei capelli per aumentare la densità. Un numero minore di capelli è stato utilizzato per rafforzare l’attaccatura al centro della fronte e per uniformare la densità nella zona frontale.

Sotto la lente d’ingrandimento vediamo la densità in modo davvero preciso, quindi, se necessario, possiamo rinforzare anche altre aree.

Nella foto sottostante puoi vedere come il medico di Fabrizio ha posizionato anche alcuni capelli nella parte centrale anteriore. Questo ci aiuta ad ottenere una densità uniforme ed un aspetto naturale:

jerome subito dopo il trapianto di capelli

Il dolore rappresenta la più grande preoccupazione dei pazienti prima del trapianto dei capelli.

Che si tratti dell’estrazione o della fase di impianto, prima di iniziare a lavorare somministriamo l’anestesia locale.

Le prime iniezioni potrebbero essere spiacevoli, ma la lidocaina intorpidisce rapidamente l’area per garantire una procedura indolore.

Dopo il suo intervento chirurgico, Fabrizio ha descritto anche la sua esperienza inerente il livello del dolore:

Nessun dolore durante l’intervento.

Ho avvertito solo un dolore sopportabile quando è terminato l’effetto dell’anestesia, ma mi sono stati somministrati degli antidolorifici.

Ero stanco, ma, ancora una volta, è normale dopo l’intervento.

Proprio come ha notato Fabrizio, è naturale sentirsi stanchi alla fine dell’intervento. Con 6000 capelli, la procedura richiede circa 6-8 ore in entrambi i giorni.

Come ci si sente dopo l’intervento?

Dopo che gli effetti della lidocaina svaniscono, nei primi due giorni il cuoio capelluto potrebbe essere un po’ sensibile.

Per questi casi, ai pazienti diamo sempre qualche antidolorifico, in modo che, se necessario, possano affrontare il disagio.

Più spesso, i pazienti riferiscono che i siti chirurgici non sono doloranti, ma hanno la sensazione di indossare un casco.

La convalescenza e il periodo post-operatorio

Un giorno dopo l’intervento, i pazienti possono tornare a casa armati delle istruzioni dettagliate e dei farmaci necessari per il periodo di convalescenza.

Per una settimana dopo il trapianto non è consentito toccare l’area impiantata.

I capelli hanno bisogno di un po’ di tempo per ancorarsi, quindi è meglio non spostarli.

Inoltre, questo rende anche più facile evitare che lo sporco penetri nelle piccole ferite.

Le croste vengono rimosse durante la seconda e la terza settimana post-operatoria. Ogni giorno i pazienti devono immergere nell’acqua il cuoio capelluto e massaggiarlo molto delicatamente, in modo che i capelli rimangano al loro posto.

Diamo un’occhiata a quanto, nel caso di Fabrizio, è cambiata tra i controlli della prima e della terza settimana l’area che ha subito il trapianto:

Girolamo nelle prime settimane

E’ evidente che Fabrizio abbia seguito attentamente le istruzioni.

Il cuoio capelluto è guarito bene: nelle foto della terza settimana non c’è alcun segno di irritazione e i capelli sono rimasti al loro posto.

Il periodo successivo è probabilmente il più preoccupante: i capelli trapiantati cadono.

Di conseguenza, al controllo dei tre mesi non c’è molto da vedere, tranne qualche capello che fa capolino qua e là.

Nel caso di Fabrizio, era visibile anche un po’ di rossore.

E’ ancora normale per la pelle sensibile e questo non è indice di un disturbo o di un’infiammazione. In caso di pelle più sensibile e chiara, ci potrebbero volere alcune settimane prima che il rossore scompaia completamente.

A partire dal quarto mese circa dopo l’intervento, i nuovi capelli cominciano a crescere, aumentando gradualmente la densità. Al controllo del sesto mese, per Fabrizio il cambiamento è stato notevole.

Puoi dare un’occhiata alla differenza che i 3 mesi hanno fatto tra i suoi controlli a 3 e 6 mesi:

Jerome tre e sei mesi dopo

Il risultato finale di Fabrizio

Dopo il controllo a 6 mesi, la densità continua ad aumentare.

In questo periodo l’area impiantata non necessita di cure o attenzioni particolari.

Ciascun paziente ha il proprio ritmo: in genere, il risultato finale è visibile 12-15 mesi dopo l’intervento.

Un anno dopo l’intervento il risultato di Fabrizio era completo.

La densità ottenuta è quasi identica al resto dei capelli, cosa che gli ha donato un aspetto naturale:

impianto di capelli jerome